La Permuta
La permuta è il contratto con cui due o più soggetti si scambiano beni o diritti.
La permuta può avvenire con conguaglio o senza conguaglio: nel primo caso i contranti ritengono che il valore dei beni o diritti scambiati sia diverso, e pertanto procedono a saldare in denaro la differenza.
Alla permuta si applica, ove non strutturalmente incompatibile, la disciplina in materia di compravendita. Ovviamente indagini, controlli ed adeguamento della volontà delle parti, investendo più beni, risulteranno più complesse e replicate su tutti gli immobili oggetto dell’operazione.
L’istituto della prelazione ha un approccio variegato alla permuta; sussiste in alcuni casi, è esclusa in altri. Nella prima categoria rientra l’ipotesi di cui all’art. 60 del Testo Unico dei Beni Culturali, nella seconda la cosiddetta prelazione agraria. Dottrina e giurisprudenza, tuttavia, hanno spesso tesi diverse in materia, e pertanto si rende necessario affrontare con precisa attenzione ogni singola ipotesi.
In materia fiscale, in base alla specificità dello scambio (tra privati, tra privato e società, tra società, etc..) muta base imponibile e modalità di tassazione. I regimi cosiddetti di favore per il contribuente (prezzo valore, credito d’imposta) sono riconosciuti, tenendo conto di alcuni parametri fra cui base imponibile di entrambi i trasferimenti, maggior onere fiscale, rapporto tra i tributi astrattamente dovuti.