La Procura

La procura è un negozio unilaterale recettizio con cui si conferisce il potere di essere rappresentati. In breve la procura è lo strumento giuridico con cui si autorizza un altro soggetto (il procuratore) ad agire in proprio nome e conto. Il procuratore ha sempre la rappresentanza del conferente (colui che ha dato procura), cioé gli atti che compie in suo nome hanno direttamente effetto nei suoi confronti (e non in quelli del procuratore).

 

E’ bene distinguere la procura dal mandato.

 

In base al contenuto della procura si distingue fra:

SPECIALE

GENERALE

PER PIU' AFFARI

INSTITORIA

 

La procura generale può essere rilasciata in copia autentica in formato analogico o digitale.

Della procura speciale – che come indicato è rilasciata in originale al richiedente – si può estrarre copia informatica da inoltrare via email – in particolare in di casi necessità ed urgenza – al Notaio che ne ha necessità, senza attendere i tempi del servizio postale ordinario.

 
Procuratori

Si possono inserire uno o più procuratori, disciplinando espressamente la necessità di un esercizio congiunto e disgiunto del potere di rappresentanza conferito, anche con riferimento (nella procura generale) solo ad alcune categorie di atti.

In sede di sottoscrizione della procura innanzi al Notaio non è necessaria la presenza del procuratore ma occorre il solo conferente.

 

Revoca

La procura può essere revocata dal conferente, il quale tuttavia deve darne conoscenza ai terzi in modo che questi siano a conoscenza della circostanza.

 

Morte o incapacità del conferente

Se chi ha conferito la procura muore o diviene incapace la procura (sia speciale che generale) la stessa si estingue e pertanto non può più essere utilizzata.

E’ frequente il caso in cui figli o nipoti di persone anziane non più capaci di intendere o di volere richiedano (o utilizzino) procure generale rilasciate da queste ultime al fine di “agevolare” la gestione degli affari delle stesse. Questa prassi è giuridicamente illegittima e pericolosa (il procuratore che agisce, infatti, non ha il potere di farlo): in casi del genere è necessario procedere alla nomina di un amministratore di sostegno.

 

Scadenza

Una procura non ha una naturale scadenza: in breve se non previsto nell’atto con cui viene conferita la procura è sempre utilizzabile fino a morte, revoca o incapacità del conferente.

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